/METODI DI SOPRAVVIVENZA
La domenica forse è il giorno che più riflette l’indole di una persona. I più temerari si lanciano in una competizione alla ricerca della meta più particolare dove trascorrere le uniche 12/13 ore libere della settimana; un luogo preferibilmente all’aperto, raggiungibile dopo una lunga camminata (intervallata da uno spuntino per non superare le calorie giornaliere) e ovviamente instagrammabile per suscitare un briciolo di invidia nei colleghi rimasti tra lo smog milanese e le folle infinite in centro e nei negozi. Ma in opposizione a questo gruppo di avventurieri alla moda, ci sono i sostenitori del sano relax domenicale, gruppo di cui ammetto di far parte. Gli amanti dell’ozio dormono fino a tardi, mangiano qualche manicaretto per recuperare i piatti tristi e dietetici dei sei giorni precedenti, guardano serie tv e si concedono degli hobby ma esclusivamente all’interno delle pareti del loro rifugio. Questa categoria che, secondo le statistiche, dopo la pandemia ha raggiunto un livello di partecipanti mai visti prima, ha però un vantaggio: un po’ di spazio per il benessere mentale dal momento in cui ci si sveglia alle 18:00 circa del pomeriggio, quando subentra l’angoscia per la settimana che deve ricominciare. Io faccio indubbiamente parte della seconda categoria di persone, trascorro la settimana cercando spunti originali per il weekend ma poi preferisco seguire gli aggiornamenti online delle attività svolte dagli altri, mentre dal mio letto davvero comodo, sorseggio un the, mangiucchio biscotti e scrivo. Si mi piace scrivere, è questo il privilegio che concedo alla mia mente nell’ultimo giorno della settimana. Scrivo di moda, di ciò che mi interessa, delle tendenze, di articoli letti durante la settimana o del mio lavoro. E mi piace condividere ciò che scrivo. Ho sempre pensato che la felicità più bella sia quella condivisa e per questo motivo, la domenica scrivo di moda ma per essere felice ho bisogno di condividere i miei testi.
Buoni propositi:
•scrivere di più (fatto)
•condividere i miei articoli domenicali (in fase di sperimentazione)
•rimanere felice la domenica oltre le 18:00 (mai dire mai)