/PARIGI CHIAMA ALL’ORDINE

Settimana impegnativa per gli appassionati di moda. La capitale Francese ha convocato professionisti del settore, turisti romantici e curiosi osservatori che in una settimana hanno riempito le strade, occupato gli hotel e si sono sfidati in una lotta di sopravvivenza contro i meno 25 gradi (percepiti da chi ama i luoghi caldi) lungo le code delle brasserie. Parigi non ha avuto clemenza neanche per me che ho affrontato il mio primo viaggio di lavoro, emozionante, formativo ma anche molto stancante. Se è vero che per lavorare nella moda bisogna seguire il suo dogma principale “non fermarsi mai”, Parigi si dimostra al passo con questa tendenza e non ha rinunciato ad una schedule rigida e senza momenti di riposo. Gli show delle collezioni uomo FW2023, hanno convissuto con after party inaccessibili, installazioni momentanee (vedi Loewe davanti la Tour Eiffel) e persino con uno sciopero contro la riforma delle pensioni. Durante i brevi momenti di pausa lavoro, gestendo contemporaneamente l’incredibile aumento di colesterolo nel mio corpo e il caos dei momenti di vendita, ho analizzato secondo il mio gusto personale alcune sfilate della fashion week. Ha superato le mie aspettative il tentativo (riuscitissimo) del team LVMH di non distruggere la storica attività creativa di Virgil Abloh, l’erotica ma sobria visione del corpo maschile di Vaccarello (che non ne sbaglia una) e l’approccio sempre più ancorato alla tradizione di Kim Jones, il quale da Dior sta facendo un lavoro che potrebbe essere un suggerimento anche agli altri designer di concentrarsi sul minimalismo raffinato e meno appariscente dell’ondata streetwear che stava ormai riempiendo le passerelle. Questa è una breve riflessione sulle sfilate che più ho apprezzato e (con sincerità) tra le poche che ho seguito attentamente, causa troppe ore di lavoro e poco tempo a disposizione. Con la promessa di rimediare al più presto e recuperare le proposte delle nuove tendenze, ricordo di non perdere domani l’inizio della haute couture week parigina!!!

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/E VISSERO PER QUASI SEMPRE FELICI E QUASI CONTENTI

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/LENTO RIENTRO NELLA MODA