/SGUARDO AL PASSATO

Sempre più in voga nel mondo del cinema e della televisione è la rivisitazione di classici iconici che hanno negli anni conquistato il pubblico con la loro intramontabile attualità. 
Riscoprire qualcosa di ben riuscito, equivale a cercare nel passato la nostalgia, l’emozione che più tra tutte va a braccetto con la crescita del mercato. Avere un porto sicuro è infatti sempre meglio rispetto al futuro ignoto. Così, spinti soprattutto dal desiderio di successo, registi e attori si cimentano da tempo nel proporre i loro grandi cult in chiave contemporanea. Bridget Jones, Joker, Il Diavolo veste Prada o Pretty Princess sono tutti dei classici che non sapevamo di voler rivedere in una nuova versione.  La moda, che in questi casi (e in questi film) ha sempre giocato un ruolo fondamentale, si adegua alle esigenze di oggi, riproponendo tendenze passate e soprattutto suscitando in noi la nostalgia tanto fruttuosa. Con tutti i cambiamenti di direzioni creative o le scarse proposte delle passerelle di oggi è difficile infatti non desiderare di tornare a quando le cose sembravano molto più belle. C’è però un momento in cui la nostalgia gioca a svantaggio del mercato ed è quando ci si accorge che il ricordo che avevamo del passato era bello proprio perché veniva prima e che la sua copia contemporanea non è altro che una delusione. Abbiamo dunque bisogno di tutti questi sequel o vecchie tendenze e personaggi che tornano in auge per sentirci al sicuro nel mondo di oggi? La risposta è che a volte non bisognerebbe intaccare un grande classico. Il rischio è ricordare per sempre un personaggio nella sua versione più nuova e… ridicola.


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