/MILANO, MODA E NON SOLO
Anche questa settimana è giunta al termine. Da lunedì 17 aprile la Moda ha ceduto il primo posto del podio al famoso Salone del Mobile che, nella sua sessantunesima edizione, ha visto arrivare turisti e professionisti da tutto il mondo. Non accontentandosi di ricoprire un ruolo secondario nello sfondo milanese, anche quest’anno i brand più famosi si sono infiltrati in un evento che ormai in effetti parla del design come di un concept capace di abbracciare tutto il mondo artistico. Indispensabili sono state le guide fornite da diversi profili che hanno indicato con precisione tutti gli eventi e le esposizioni da vedere in giro per la città (unica mancanza a mio parere, non considerare la folla che si è riversata molto probabilmente più per curiosità che per reale interesse). Ecco un elenco di alcuni percorsi che ho apprezzato particolarmente:
-NOMADIC PAVILLON di Louis Vuitton, un’installazione dell’architetto Marc Fornes che ha progettato un’esperienza interattiva regalando un percorso futuristico all’interno del cortile del palazzo Serbelloni.
-La collezione home di Hermes nella location della Pelota in cui l’estetica sofisticata e minimalista di uno dei più famosi brand del lusso, è stata messa in mostra attraverso un gioco di luce soffusa che ha valorizzato prodotti in pelle, legno, vetro soffiato e ricami a mano.
-Il progetto di Agostino Iacurci, in collaborazione con GLO che ha trasformato la torre di largo Treves, a Brera, in un luogo pieno di contrasti. Uno spazio ormai grezzo e destinato alla demolizione era infatti decorato da palme led, pannelli che alteravano la luce esterna e faretti colorati che hanno valorizzato l’ambiente circostante.
Nonostante la folla, anche in questa occasione ho vissuto con entusiasmo e stupore l’avanguardia di una città che amo e che vive l’arte. Milano è arte, in un modo forse frenetico ma racchiude diverse forme di cultura, che con un po’ di curiosità in più sono facilmente accessibili per chi ha voglia di arricchirsi!