/SO TUTTO IO

Dopo aver passato l’estate commentando la bellezza dei nuotatori italiani e ridendo della sbagliata sincronizzazione di quei poverini che si lanciano da 10 metri, le Olimpiadi sono finite e la nuova generazione di “trendisti” si è trasformata in giuria d’eccellenza della mostra di Venezia. Noi esperti di cinema da qualche giorno abbiamo seguito #Venezia81 da qualsiasi parte del mondo, criticato il jet set sbarcato in Italia e non abbiamo risparmiato niente e nessuno. Cercando il punto di vista moda, aspetto che più mi interessa e forse mi compete, ho trovato tante recensioni interessanti ma anche qualcuna poco credibile o verificata e ho compreso come il giudizio pubblico è nullo se contestualizzato in un mondo in cui virale è più importante di veritiero. Eppure grazie ai social ormai tutto è alla portata di tutti. Se voglio sapere che cosa ha indossato Angelina Jolie mi basterà chiedere a User123456 che mi aggiornerà in tempo reale sul coutourier della diva, facendo riferimento al fatto che il festival del cinema potrebbe essere compromesso se lei si incontrasse con l’ex marito proprio in questi giorni. “Nicole Kidman è troppo magra”, il viola non si indossa, le influencer non dovrebbero partecipare ad un evento così importante. “Jude Law bellissimo ma stempiato”. “Giorgio Armani avrà qualche corsia preferenziale per aver vestito così tanti vip?” “Ma poi sappiamo realmente che film presenta Tim Burton? Non saprei però la storia d’amore con Monica Bellucci conferma che anche dopo i 60 anni si può essere felici”. Tutto nei commenti. La mostra di Venezia non è un evento per gli appassionati del cinema e la metà delle persone che lo stanno seguendo probabilmente neanche sa quali film verranno presentati ma conosce ogni dettaglio, outfit o errore di quelle persone sotto i riflettori. Non è una critica ma solo la società che si evolve in modo diverso. Anche io ho provato a distinguermi dalla massa ma come tutti ho pubblicato i video “Commento il festival del cinema di Venezia” su TikTok dove insieme ai miei contenuti, potrete trovare altre duecento mila opinioni, critiche o risposte che noi tuttologi sappiamo benissimo fornire…dal nostro divano di casa.