/FINCHÉ LIKE NON CI SEPARI
Chi si interessa di moda si trova spesso a confrontarsi con un mondo ben distante da quello patinato delle sfilate e degli eventi esclusivi. La moda, soprattutto in Italia, è una narrazione di molteplici generi. Sui social o in note testate giornalistiche il “look indossato da…” è diventato il mezzo di comunicazione più importante per ottenere una sponsorizzazione, calcolare l’indice d’ascolto di un talent televisivo o raccontare la sfera privata di influencer e vip più o meno conosciuto. Il modo di vestirsi di questi tizi dello spettacolo è diventato il punto cardine delle loro emozioni, del messaggio che vogliono trasmettere e, come è sempre stato, la rappresentazione del loro status. Per quanto spesso questo concetto sia criticato e considerato superficiale (da parte soprattutto delle vecchie generazioni della moda) la realtà dei fatti è che non è mai cambiato nulla. C’è un momento esatto nella vita della celebrità di oggi che potrebbe essere il copia incolla di ciò che accadeva venti o trenta anni fa: il matrimonio. Sin dalle prime pubblicazioni di Vogue che celebrava le coppie dell’elite mondiale annunciando il coronamento del loro sogno, questo evento non era altro che un momento per far parlare di sé. L’organizzazione dell’evento e la sua conseguente pubblicazione era anche allora un ragionamento sugli elementi giusti da utilizzare per convincere il lettore della rivista di stare assistendo (dall’esterno) al matrimonio più bello dell’anno. Niente di diverso da ciò che accade oggi. Da un lato abbiamo il ricco magnate che sposa la principessa al Plaza di New York spendendo 12.000$ solo in rose bianche decorative, dall’altro il matrimonio dell’amica della Ferragni che risparmia sul menu ma invita tutti i cantanti italiani ad intrattenere gli ospiti infreddoliti. Entrambi gli eventi, sebbene con un’audience o un periodo storico diversi, devono raggiungere un fine: narrare un evento per far parlare di sé. La foto giusta da pubblicare (non importa se sulla rivista o su Instagram), l’abito firmato, tutti i dettagli e il team di professionisti nel backstage che devono stare attenti che tutto sia perfetto. Come per “Chuck Bass” che qualche mese fa si è sposato in Italia o Leonie Hanne il cui anello di fidanzamento ha aumentato l’engagement di almeno 20 post Instagram, il matrimonio è diventato un altro evento per far crescere la propria visibilità. E la moda è sempre più il mezzo per farlo.