I mesi che ci accingiamo a vivere sono considerati i più belli dell’anno ma come ogni periodo celano delle difficoltà che compromettono la piena felicità dell’individuo. Le spiagge affollate battono il desiderio di stare al mare, la pesantezza di lavorare a luglio in ufficio vince sull’attesa delle vacanze di agosto e le cerimonie estive distruggono il bisogno di relax dopo mesi di routine. I matrimoni o in generale gli eventi che iniziano in primavera ma hanno purtroppo il loro culmine nel mese di agosto, sembrano vivere con leggerezza l’avversione della maggioranza delle persone, perché consapevoli che la loro presenza è imprescindibile, dunque imperterriti arrivano annualmente a dominare la scena delle vacanze. Chi soffre di più è chiaramente l’invitato generico che ne esce sconfitto in termini di sopportazione del dolore. Sembra difficile trovare delle regole che ci suggeriscano come affrontare questa tipologia di eventi, considerando che il galateo non va più di moda e che viviamo circondati da stimoli sempre più variegati, perdendo di fatto un’identità che possa contraddistinguerci. Affrontare un evento estivo può dunque essere spaventoso se si pensa alle altissime temperature, alle conversazioni di routine da gestire ma soprattutto alla scelta dell’abito perfetto. Chi non ha ben chiaro che il rosso o il bianco non sono adatti ad un matrimonio forse dovrebbe cominciare proprio dall’inizio. Per chi invece regna l’indecisione che comporta il cambiare idea sull’outfit il giorno stesso dell’evento, ho pensato di facilitare il lavoro in modo da arrivare preparati alle cerimonie dei prossimi mesi. Ecco quindi alcune regole da seguire quando si sceglie un abito da cerimonia estiva. Il bianco è proibito, il rosso è vistoso, il fluorescente non classificabile e il viola non porta fortuna mentre il nero non è consono ad eventi di festa. I colori pastello o non troppo saturi sono adatti perché comunicano freschezza ed eleganza. Amante dei tinta unita o accostamenti di colori pieni faccio fatica a valutare le stampe come adatte ad un evento elegante eppure sono il tocco di originalità delle cerimonie. L’unica regola che suggerirei è quella di calibrare bene la dose di fiori da inserire e valutare che tipologia di stampa scegliere: SI a microstampe optical su sfondo neutro, NO ad abiti in cui la stampa entra prima di noi all’interno della stanza. La scelta del tessuto non è da sottovalutare durante un evento estivo, soprattutto se vogliamo che il nostro look rimanga intatto per una giornata intera. Il tessuto perfetto deve avere due qualità: cadere bene e far respirare. Il lino è da giorno ma un misto seta può andare bene anche per la sera. Attenzione a tessuti sintetici molto lucidi che si piegano, accolgono macchie di sudore, creano un fruscio ingombrante e trasudano una finzione che di certo non vogliamo comunicare. Nessuno ha mai proibito la scelta di un abito corto e i cut-out sono alla moda ma vi sentireste davvero comodi ad affrontare con questi look un’intera giornata sotto il sole cocente di agosto? Vestirsi per un evento estivo è una vera e propria arte e ciò che conta è aggiungere un tocco personale ad ogni regola che si segue. Quale è secondo me il segreto per rompere gli schemi? Un accessorio speciale, investimento che ci meritiamo per arricchire il nostro archivio e che trasforma anche l’outfit più semplice in un look capace di farsi ricordare. Regola più importante del galateo: attenzione a non rubare la scena ai protagonisti.